mercoledì 25 dicembre 2013

Buon Natale

Onorerò il Natale nel mio cuore e cercherò di tenerlo con me tutto l'anno. (Charles Dickens)

domenica 22 dicembre 2013

DIY 11.0 Christmas packaging


Con il termine imballaggio, molto spesso, si intende il materiale, in senso stretto, utilizzato e meno spesso, come per gli anglosassoni, l'aspetto estetico. Ovviamente questo concetto è più diffuso nel marketing ma si può adattare anche ad esigenze molto meno strategiche come al confezionamento di pacchi regali. 
Tutto impacchettato, incartato e taggato?! Se non lo fosse da queste immagini si può prendere spunto.
Cosa serve:

- Carta color havana (carta da pacco)
- Spago, nastro
- Decorazioni in pasta di mais, campanellini, decorazioni in legno
- Pigne, pino, arance, cannella, anice stellato

Non è difficile notare come i colori naturali e classici siano tornati in auge sostituendosi a colori e stampe, a volte, eccessivi. Quindi ho pensato di proporre idee più semplici nei materiali ma ugualmente di effetto. La carta da pacco è semplice, rustica ma in aggiunta a qualche decorazione o tocco di colore acquista stile e gusto. Con spago, aghi di pino e pigne il nostro pacchetto richiamerà ad atmosfere di montagna.


Con nastro di raso rosso e biscotti se nel pacchetto c'è qualche dono gastronomico. Ma in abbinamento alla carta da pacco non sfigurano decorazioni naturali come dischi di arancia essicate, cannella e anice stellato che, oltre a regalare una nota naturale, diffondono un piacevole profumo invernale rendendo il pacco oltre che bello anche suggestivo.


Se ci siamo dilettati con il fai da te una simpatica decorazione può essere una formina in pasta di mais o pasta di bicarbonato. Oppure un disco di legno inciso con il pirografo
Ma un'idea potrebbe essere quella di decorare la carta da pacco con i timbri o con una matita bianca disegnando dei motivi natalizi.


Se invece si vuole riutilizzare, un modo molto carino per confezionare i nostri pacchetti è quello di applicare dei vecchi francobolli. Lo trovo irresistibile! Anche nel caso del...tubo delle Pringles?! Eh già, un'altra idea ingegnosa!


Ma, in realtà, quante sono le possibilità di confezionare dei pacchetti in modo creativo?! Infinite e tuttre originali!


lunedì 9 dicembre 2013

Alberi di Natale


Si accendono e si spengono
gli alberi di Natale.
Si accendono e si radunano
grandi e piccini intorno.
I rami si trasformano
con le bacche rosse e i fili d'or,
risplendono e sfavillano
gli alberi di Natale.

(Canto tradizionale tedesco) - See more at: http://www.poesiedinatale.com/gli-alberi-di-natale.html#sthash.TzdhehTf.dpuf


Sull'albero di Natale


Sul ramo più alto
vicino alla stella
c'è un passero vero
che cinguetta e saltella.
Ha visto dal davanzale quest'albero fatato:
la finestra era aperta,
con un frullo è volato
sul ramo più alto,
proprio accanto alla stella,
il passero vero
che cinguetta e saltella.
Fuori fa freddo
non lo cacciate via
è l'ospite di Natale
vi metterà allegria.
Di tutta la vostra festa
una briciola gli basterà,
sulla tovaglia rossa
un poco passeggerà,
poi tornerà al suo ramo,
vicino alla sua stella,
il passero vero
che cinguetta e saltella.

Gianni Rodari


Si accendono e si spengono
gli alberi di Natale.
Si accendono e si radunano
grandi e piccini intorno.
I rami si trasformano
con le bacche rosse e i fili d'or,
risplendono e sfavillano
gli alberi di Natale.

(Canto tradizionale tedesco) - See more at: http://www.poesiedinatale.com/gli-alberi-di-natale.html#sthash.TzdhehTf.dpuf
Si accendono e si spengono
gli alberi di Natale.
Si accendono e si radunano
grandi e piccini intorno.
I rami si trasformano
con le bacche rosse e i fili d'or,
risplendono e sfavillano
gli alberi di Natale.

(Canto tradizionale tedesco) - See more at: http://www.poesiedinatale.com/gli-alberi-di-natale.html#sthash.TzdhehTf.dpuf
Si accendono e si spengono
gli alberi di Natale.
Si accendono e si radunano
grandi e piccini intorno.
I rami si trasformano
con le bacche rosse e i fili d'or,
risplendono e sfavillano
gli alberi di Natale.

(Canto tradizionale tedesco) - See more at: http://www.poesiedinatale.com/gli-alberi-di-natale.html#sthash.TzdhehTf.dpuf

Ho provato a cercare qualche informazione sulla storia dell'albero di Natale. c'è chi scrive che nasce in Alsazia nel '600 e chi in Lettonia nel '400, storia e leggenda si sovrappongono, simboli pagani e religiosi si confondono. I primi addobbi furono mele, noci, dolci e solo in epoca moderna luci e sfere. Resta che, in qualsiasi modo lo si voglia interpretare, è una tradizione antica e radicata. Delle tante interpretazioni che si possono dare questa è realizzata con la stoffa. Ho realizzato questi alberi sulla base di immagini trovate su internet. Realizzata la base si può addobbare come si vuole. Io ho scelto campanellini e stelle.
 


venerdì 6 dicembre 2013

DIY 10.0 Decorazioni natalizie

 http://www.pinterest.com/bottegadiberger/christmas/

Per qualche addobbo natalizio veloce, economico e versatile ci affidiamo ancora a quel che natura offre. 
Cosa serve:

- Dischi di legno (si trovano nei garden center in sacchetti di varie misure)
- Pirografo (o pennarello nero indelebile)
- Matita
- Trapano

Prendere i dischi di legno e disegnare un soggetto. Se si dispone di un pirografo, passare sopra ai tratti tracciati a matita. Se non si dispone di un pirografo utilizzare un pennarello indelebile nero. Con il trapano fare un foro che servirà per far passare un nastro utile ad appendere la nostra decorazione. Ma sono una buona idea anche da utilizzare come tags per pacchi e pacchetti o come segnaposto. Come al solito, largo alla fantasia!



 
 

giovedì 28 novembre 2013

Pannolenci, centrotavola e sottopiatti

Arrivo tardi ma con entusiasmo, il pannolenci! È un materiale con il quale non ho mai lavorato molto ma che mi sta entuasiasmando a tal punto da spingermi a cercare qualche informazione. E così ho scoperto che non è un tessuto, non ha quindi trama e ordito, e è ottenuto per infeltrimento della fibra di lana. Fu creato dalla ditta Lenci per la confezione di bambole divenute famose perchè più economiche e adatte al gioco dei bambini rispetto alle tradizionali bambole in porcellana del XIX secolo. La ditta fu fondata nel 1919 a Torino da Enrico Scavini e Helena Konig Scavini. Il marchio di fabbrica "Ludus est nobis constanter industria" (il gioco è la nostra opera continua) è l'acronimo di Lenci, soprannome di Helena Konig Scavini.
Colorato, economico, facile da lavorare quindi una bella amalgama di qualità per i creativi, alla quale non ho apposto resistenza. Nel numero 56 di Cucito creativo facile ho trovato il cartamodello per un sottopiatto natalizio. Realizzarlo mi ha fatto scoprire l'utilizzo del pannolenci e quindi ho cercato altre proposte ma mi sono spinta oltre. Per la zucca, l'uovo e la gallina ho disegnato i cartamodelli. La soddisfazione è stata doppia: il progetto e la sua realizzazione.
A breve su etsy la creazione e il cartamodello.











Linky Party 2014

lunedì 25 novembre 2013

DIY 9.0 Decorazioni in pasta di bicarbonato

 http://ukkonooa.blogspot.co.uk/2013/10/ihanaa-valkoista-taikinaa.html

Già conoscete pasta di sale e pasta di mais?! E la pasta di bicarbonato?! Devo dire che per me è una novità e mi ha subito incuriosita. Non ha la granulosità della pasta di sale e è molto più economica della pasta di mais. E visto l'avvicinarsi del periodo natalizio, questa pasta si presta alla creazione di molte decorazioni. 
Cosa serve:

- 1 tazza di bicarbonato di sodio
- 1/2 tazza di amido di mais
- 3/4 tazza di acqua
- Carta da forno
- Taglia biscotti, timbri, carta pizzo o altro per decorare

In un pentolino mescolare bicarbonato, amido e acqua. A fuoco medio, continuare a mescolare per un paio di minuti fino a quando inizia ad addensarsi. Mettere la pasta a raffreddare in un recipiente coperto con un panno umido. Quando la pasta si è raffreddata, lavorarla su un piano e se sembra appiccicosa aggiungere amido di mais. 
La pasta è pronta per essere lavorata. Stenderla su un piano foderato con carta da forno e "dare forma" alla creatività. Magari con dei taglia biscotti, con la carta pizzo o con i timbri.
La pasta asciuga all'aria conservando un colore bianco ma può anche essere cotta in forno a 175°C per circa 1 ora.
Quando la pasta è cotta può essere dipinta.


sabato 16 novembre 2013

DIY 8.1 Decorazioni autunnali (pigne)


Quando la natura chiama, i creativi rispondono. E se non sono ghiande, sono pigne. Perché anche con delle pigne si possono realizzare delle decorazioni autunnali.
Cosa serve:

- Pigne
- Sfere di legno o cartapesta
- Parte superiore delle ghiande
- Pannolenci
- Pennarelli indelebili o acrilico nero, bianco, rosso 
- Pennello, forbice, matita
- Colla a caldo

Pulire bene le pighe e la parte superiore delle ghiande. Con dell'acrilico bianco, a secco e ben scaricato dal pennello, dipingere le punte delle pigne. Con gli acrilici o i pennarelli indelebili dipingere i volti sulle sfere di legno o cartapesta. 
Preparare su un foglio il disegno di un fiore da trasferire sul pannolenci. Su internet cercando "fiore sagoma" se ne trovano tanti e pronti da stampare. Per la parte superiore si preferisce un fiore più piccolo rispetto a quello che starà nella parte inferiore. Ritagliare dalla carta, riportarli sul pannolenci disegnando i contorni e ritagliare dal pannolenci. 
Tutto è pronto per assemblare le pigne. Incollare il fiore che farà da colletto alla pigna con della colla a caldo. Poi la sfera, il fiore più piccolo e la parte superiore della ghianda. Per rifinire, passare della vernice per finiture sulle parti legnose.
Per creare un laccetto utile ad appendere le pigne, mettere poca colla a caldo in cima alla parte superiore della ghianda e attaccare i due estremi di un pezzetto di spago.






martedì 12 novembre 2013

DIY 8.0 Decorazioni autunnali



Ciò che la natura offre può essere utilizzato per creare delle semplici decorazioni come queste ghiande ottenute con delle pennellate colorate.
Cosa serve:

- Ghiande
- Pennello
- Colore acrilico in vari colori
 -Colore acrilico oro e argento
- Finitura opaca
- Base all'acqua, aggrappante


Lasciare asciugare bene le ghiande. Passare dell'aggrappante nella sola parte che verrà dipinta. Non è un passaggio essenziale, la base all'acqua si può anche non mettere nel caso volessimo ottenere l'effetto di un colore più trasparente che lascia intravedere la ghianda. Se, invece, volessimo un colore più intenso passare una base all'acqua e lasciare asciugare. Per ottenere un colore metalizzato, mescolare l'acrilico opaco con dell'acrilico color oro o argento. Con il verde, il giallo e il rosso rende meglio l'oro; l'azzurro rende meglio con l'argento.  Ovviamente si possono utilizzare i colori acrilici metalizzati già pronti e se non piacesse l'effetto metalizzato utilizzare il colore opaco.
Dopo aver lasciato asciugare, rifinire la parte lasciata al naturale con una vernice di finitura opaca.



Queata idea è stata ispirata da questo tutorial.




martedì 5 novembre 2013

DIY 7.0 Bicchieri e pennarelli


L'idea è di quelle veloci, che stuzzicano la creatività. Se i bicchieri trasparenti di sempre ormai turbano il nostro senso estetico, diamo loro una nuova immagine.
Cosa serve:

- Bicchieri trasparenti di vetro
- Pennarelli indelebili per vetro

Nessun procedimento, solo tanta fantasia. I pennarelli sono molto più maneggevoli rispetto al pennello e questo rende questa idea adatta a tutti. Si può cercare un'immagine o una scritta, inserirla all'interno del bicchiere, fermarla bene e ripassarla all'esterno con il pennarello. 
La foto è tratta da usefulDIY.com.






mercoledì 30 ottobre 2013

È ora di un buon tea!



Le giornate si accorciano e un buon tea alle prime luci della sera non dispiace. Personalmente apprezzo anche il modo di presentare un tea: stoviglie, accessori, bustine colorate. E così mi sono innamorata anche di queste tazze di stoffa. Sono originali porta cioccolatini, romantici porta batuffoli di cotone, pratici svuotatasche. Mi hanno anche suggerito: bomboniere e porta trucchi.
L'immagionazione non ha liminti, voi come li utilizzereste?!
Questo articolo è inserito nel mio Etsy shop.




domenica 27 ottobre 2013

Sostenere il prodotto fatto a mano

Mi collego all'interessante post di Alex di C'è crisi, c'è crisi che propone una riflessione su un tema con il quale tutti ci siamo imbattuti prima o poi: la valorizzazione del prodotto fatto a mano.
Purtroppo in Italia il "fatto a mano" viene distinto dal prodotto artistico artigianale. In realtà dovrebbero essere la stessa cosa ma per prodotto artistico artigianale si intende, molto spesso, un articolo fatto a mano da un artigiano che esercita la propria professione in modo abituale e all'interno di un luogo che spesso è identificato come esercizio commerciale o negozio.
Un prodotto fatto a mano da un hobbista che lavora in casa e che viene proposto in negozi on-line o in bancarelle di mercatini viene già, molto spesso, meno apprezzato e di conseguenza scartato nell'eventuale scelta per un acquisto.
La mia domanda è: come riuscire a promuovere un prodotto fatto a mano per restituirgli pari identità con un prodotto artigianale venduto in negozio, considerando che in Italia abbiamo forti pregiudizi nei confronti del prodotto fatto a mano?! Una personale considerazione, fatta da acquirente e non venditore, è che, a volte, la qualità di alcuni mercatini è veramente bassa. Attenzione, non qualità del prodotto ma qualità di quei fattori che contribuiscono alla buona riuscita di un evento: ubicazione, allestimento. Se pensiamo ai famigerati Mercatini di Natale dell'Alto Adige ci vengono in mente subito l'atmosfera avvolgente, l'ubicazione suggestiva, l'allestimento pieno e curato delle bancarelle e penso che per molti la sensazione sia quella di un evento particolare. I prodotti venduti sono spesso fatti a mano, con costi che rispecchiano la loro natura ma così ben proposti da risultare impossibile non acquistare. Penso, viceversa, ad alcuni mercatini allestiti in modo essenziale, ubicati in luoghi isolati, al di fuori di un particolare contesto o evento. Inevitabilmente il prodotto, anche se di alta qualità, viene svilito, il costo giudicato elevato e di conseguenza non preferito ad un prodotto magari di negozio. Forse bisognerebbe selezionare anche il contesto dove si decide di proporre le proprie creazioni proprio per valorizzarle o sensibilizzare chi organizza eventi a dare una giusta luce al prodotto.
Queste sono mie personali considerazioni e mi farebbe piacere conoscere altri punti di vista. Ho anche giocato un po' con parole e grafica e ne è uscito un piccolo banner (so che l'uso del termine è improprio ma perdonatemi la mia ignoranza informatica) per promuovere i nostri prodotti.
In inglese (non c'è niente da fare, ci cado sempre)







O nella nostra incantevole, bistrattata lingua italiana.




giovedì 24 ottobre 2013

DIY 6.0 Barattolo lanterna (Halloween)



In vista di Halloween un DIY a tema ma dalla tecnica versatile. Si cambia il soggetto, il colore e otterremo effetti diversi.
Cosa serve:

- Vasetto di vetro
- Vernice spray nera
- Sagoma su carta adesiva
- Matita e forbice
- Spago
- Tea light

Cercare un soggetto, disegnarlo su carta adesiva o stamparlo. Ritagliarlo e apporlo sul vasetto di vetro ben pulito.
Spruzzare il vasetto con la vernice spray. Aspettare che asciughi, staccare la sagoma, rifinire con dello spago, inserire le tea light e lasciarsi incantare.
La foto è tratta da UsefulDIY.com




mercoledì 23 ottobre 2013

DIY 5.0 Scacciapensieri


Quanti pensieri che ci affollano la testa! Allora meglio prendersi una pausa, qualche materiale e creare uno scacciapensieri! 
Cosa serve:

- Argilla, pasta modellabile
- Mattarello
- Righello e taglierino o forme per biscotti
- Stuzzicadente
- Pennelli e colori acrilici
- Telaio da ricamo, anello in plastica o ferro
- Spago 




Stendere la pasta modellabile con il mattarello per livellarla alla stessa altezza su un foglio di carta da forno. Per ottenere le forme della foto utilizzare il righello e il taglierino. Volendo ottenere altre forme utilizzare delle formine per i biscotti. Con lo stuzzicadente fare il foro dove passerà poi lo spago. Lasciare asciugare le formine, il tempo è variabile.
Nel frattempo preparare la base dove andranno appese le formine. Utilizzare un vecchio telaio da ricamo, un filo di ferro  oppure un cerchio di plastica. 
Quando le formine saranno asciutte possiamo dipingerle con dei colori acrilici. Se utilizzare la pasta modellabile color terracotta l'idea potrebbe essere di lasciarle al naturale. Ovviamente la fantasia è l'alleato migliore della creatività! 
Appendere le formine alla base con dello spago. Si può seguire l'esempio della foto o un'altra disposizione, l'importante è bilanciare bene il peso della composizione. 
Le immagini e parte del tutorial sono tratte dal blog Design Mom.

 

domenica 20 ottobre 2013

Volevo ringraziare Daniela de i I pasticci di Dani per aver indetto il suo I Giveaway e la sorte per avermi fatta vincere una delle sue creazioni che attendo impaziente di ricevere.



E volevo ringraziare Virginia del blog A casa per avermi concesso questo premio, gradito e inatteso.

lunedì 14 ottobre 2013

La ragazza e il vassoio di legno


C'era una volta un vassoio di legno lasciato tra gli oggetti di un mercatino dell'usato. Era sporco, impolverato, con applicate delle piastrelle di compensato.
Un giorno, una ragazza con la passione per la creatività, entrò al mercatino dell'usato alla ricerca di vecchi, economici, trascurati oggetti da reinventare. Ed ecco che si incontrarono, la ragazza e il vassoio. 
Per molto tempo, poi, anche la ragazza trascurò un po' il vassoio di legno perché alla ricerca di una buona idea per rinnovarlo. Iniziò a pensare di togliere le piastrelle in compensato e sostituirle con piastrelle in ceramica. Ma il disegno da rappresentare le era confuso e non convincente. 
Continuò ad aspettare e nell'attesa tolse le piastrelle di compensato per darsi la convinzione di portare avanti questo lavoro e per non accatastare il vassoio insieme ad altri oggetti in attesa di ispirazione. Ma l'ispirazione, inaspettata e colorata, arrivò un giorno pensando a Barcellona. Ma certo, pezzi di piastrelle per comporre un mosaico come le famose opere di Gaudì.
Iniziò il lavoro, il vassoio si lascio toccare dalle mani della ragazza che con piastrelle, colla, stucco, colori e pennelli reinventò il suo aspetto.
 A lavoro concluso la ragazza ammirò il suo lavoro, il vassoio si lasciò guardare e vissero felici e contenti.



venerdì 11 ottobre 2013

DIY 4.0 Pittura su stoffa



Questa idea ci porta ad usare colori per dipingere, al posto del foglio un tessuto e al posto del pennello...una matita! Molto alternativo ma a mio parere il risultato è strepitoso! Quindi, per riepilogare, poche cose:

Borsa di stoffa o tessuto di cotone 
Matita con gomma
Colori per stoffa rosso e bianco
Carta da forno

Disegnare sulla carta la sagoma del soggetto che si vuole dipingere sulla stoffa, in questo caso un cuore. Ritagliarlo dall'interno e ottenere la forma. Frapporre tra la stoffa e la base d'appoggio o l'altro strato di stoffa della carta, un canovaccio per non far passare il colore. Appoggiare la sagoma sulla stoffa e fissarla molto bene con del nastro carta perchè non si sposti durante il lavoro.
Intingere la gomma della matita e tamponare sulla stoffa per iniziare a dipingere il cuore. Partire dal basso con un colore rosso e man mano che si sale aggiungere al colore rosso del bianco per ottenere un colore sempre più chiaro e rosato. Rimuovere la sagoma ed ecco il nostro cuore. Seguire le istruzioni della pittura su stoffa che abbiamo, generalmente richiedono una stiratura sul rovescio per fissare il colore.




Io la trovo un'idea strepitosa e soprattutto versatile. Una borsa è solo una possibilità ma trovo interessante applicare questa tecnica per altre creazioni.
Il tutorial completo lo trovare qui, nel blog di V and Co.